D’Alema cerca di stoppare sul nascere il nuovo tormentone del Pd su Nichi Vendola e le primarie. Dalla festa dei Giovani Democratici, non risparmia battute al Governatore della Puglia: “mi fa piacere se Vendola viene considerato giovane, mi sento ringiovanito anch’io. Lo conosco da 35 anni, da quando ero nella Fgci, di cui ero segretario”.
Il presidente del Copasir giudica Vendola “Intelligente ma slegato dalla realtà”.
“Non fosse stato per noi – continua D’Alema – in Puglia staremmo tutti a fare poesia, all’opposizione”.
Infine, D’Alema spiega con “pedanteria” dove Vendola sta sbagliando: “Prima si spiega cosa si vuole fare per il Paese, poi come, lo si vuole fare, con chi, e a quel punto si ragiona sulla leadership. Rovesciare le cose – conclude – non mi sembra una buona idea”.
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