La guida dei ristoranti di Class. Pino Cuttaia primo in Sicilia

EAT – Allegata al numero, ancora in edicola di, Class “La Guida delle Guide” dei 1.200 ristoranti migliori d’Italia.
Il magazine ha realizzato una graduatoria, compilata mettendo a confronto i giudizi delle quattro più autorevoli guide gastronomiche, Michelin, Gambero Rosso, l’Espresso, Touring Club, e riassumendoli in un voto di Class. Un vero e proprio viaggio, per tutta la Penisola, nella nuova cucina italiana o, meglio, nelle nuove cucine italiane.
Un’anarchia individualista, che allo stesso tempo è la sua forza e la sua debolezza, che ha prodotto tante eccellenze tanto diverse tra loro, per concezione ma non per risultati, sempre in continua evoluzione.
L’Osteria Francescana di Modena ha conquistato il vertice della classifica, unico ristorante ad ottenere un dieci. Il suo chef, Massimo Bottura, è uno dei personaggi più carismatici della gastronomia italiana ed il suo ambasciatore più apprezzato all’estero.
A 9,5 punti si piazzano Le Calandre, dei fratelli Alajmo; La Pergola di Heinz Beck; Gianfranco Vissani; l’Enoteca Pinchiorri, di Firenze; e Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio.
A nove punti una variegata pattuglia di chef di tutto rispetto che va da Enrico Crippa del Duomo di Alba a Niko Romito del Reale; a Mauro Uliassi.
Allo chef Pino Cuttaia, de La Madia di Licata, la rivista ha assegnato un punteggio di nove su dieci, ponendolo al dodicesimo posto nella classifica generale. Il ristorante di Licata (Agrigento) è il primo della Sicilia e del Mezzogiorno. Gli altri chef siciliani in graduatoria sono Ciccio Sultano, de il Duomo di Ragusa (15°) e Massimo Mantarro, del Principe di Cerami di Taormina (38°).