L’edizione 2016 di ‘Terra Madre – Salone del Gusto’, compie vent’anni e cambia completamente volto, lasciando gli spazi del Lingotto di Torino e invadendo pacificamente, dal 22 al 26 Settembre, alcuni dei luoghi simbolo del capoluogo regionale come il parco del Valentino, il Borgo Medievale, piazza Castello, piazza San Carlo, il Teatro Carignano, il Museo Egizio, i Murazzi, la Reggia di Venaria e il Palazzo Reale. È previsto l’arrivo di circa cinquemila produttori di cibo da tutto il mondo.
Il cambio di passo coincide con una diversa modalità di presentazione dell’evento con Slow Food ha scelto di portare nei maggiori centri del Piemonte una sorta di vetrina che porta sul palcoscenico locale alcuni produttori di spicco per qualità e originalità.
“Questa edizione – commenta Roberto Burdese, presidente onorario di Slow Food – è una specie di numero zero. Con quella del 2018 (la manifestazione è biennale, ndr) diventeranno protagoniste anche le periferie di Torino e l’idea è di coinvolgere successivamente e gradualmente i territori dell’intera regione”.
«Terra madre Salone del gusto» si presenterà con la nuova grafica che richiama i continenti e le loro radici: letterali anche, nello spirito di Slow food per un’economia «buona, pulita e giusta» nonché la valorizzazione dei prodotti a chilometri zero. A Torino si uniranno esponenti del mondo agroalimentare di 172 Paesi.
Informazioni e dettagli degli eventi su siti salonedelgusto.com» red
22 giugno 2016
Salone del Gusto, le novità dell’edizione 2016
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